Pubblicato in: Cronaca in Classe

Alla volta celeste!!!

Un viaggio nell’osservazione del cielo, delle costellazioni e dei pianeti, dei movimenti terrestri e delle loro conseguenze, riprodotti dallo strumento planetario. Un’esperienza unica fatta dalla 3D della nostra scuola al Planetario di Milano.

Il giorno mercoledì 28 febbraio noi, della classe 3D, siamo andati a visitare il planetario di Milano. è un edificio a pianta circolare con una cupola semisferica che prende il nome da un macchinario che si trova al suo interno che proietta sul soffitto i movimenti degli astri, uno Zeiss modello IV, installato nel 1968. Arrivati al planetario abbiamo osservato i movimenti del Sole e della Luna, che sorgendo e tramontando, descrivono un arco nella volta celeste. Quando il sole sorge perfettamente a Est e tramonta precisamente a Ovest si hanno 12 ore di luce e 12 ore di buio. Questo accade solamente in due giorni dell’anno, detti “equinozi”. Le stelle sono miliardi nello spazio, ma noi non sempre possiamo vederle: di giorno pensiamo che siano scomparse, ma ciò non è vero, perché i raggi del sole, molto luminosi, coprono la luce delle stelle. Per riuscirle a vederne di più bisognerebbe uscire dall’atmosfera terrestre. La Terra gira intorno al Sole e anche le stelle girano nello spazio. Solo una stella resta ferma al suo posto allineata all’asse di rotazione di un pianeta, indicandone uno dei poli celesti: il suo nome è Stella Polare Artica. Questa stella sta ferma su se stessa perché è perfettamente allineata all’asse del Polo Nord: è come se allungassimo una linea retta del Polo Nord alla Stella Polare Artica. Nello spazio ci sono 48 costellazioni di cui 12 sono distribuite nella Fascia Eclittica. La stella Polare fa parte del Piccolo carro di cui costituisce l’estremo. Questa stella indica sempre il Nord. Abbiamo visto anche dei filmati inerenti la missione della NASA per raggiungere la Luna: si chiamava Apollo 8 e noi, nel nostro piccolo, ne abbiamo fatto parte immaginandoci sulla navicella. Fu la prima volta in cui degli esseri umani arrivarono nei pressi del nostro satellite. Missione, per importanza, seconda solo all’allunaggio del 20 luglio 1969.

Chiara Z. 3ªD Tabacchi

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